Sono al mondo per gelosia, per mangiarmi le mani,
e tu sei, come me, ti inalberi, tale e quale a me.
Siamo al mondo perché si fa d'improvviso la stessa pazzia,
e tu sei coriandoli nella testa mia.
C'è un momento diabolico, quando appare chiarissimo
che l'amore esagera, non semplifica.
Tutto il bello è magnifico, e quando è grigio è nero,
nerissimo e l'amore esagera, non semplifica.
Tutto il tempo è pochissimo, a volte invece
è un tempo lunghissimo, e l'amore esagera, non semplifica.
Così non vedo più che te, noi siamo al mondo
per divagarci un po', ma l'amore esagera, non semplifica.
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Siamo al mondo per compagnia, e dovunque c'è un posto per noi,
siamo là, si scalpita, e si scappa via.
Sono al mondo perché non c'è altro posto per stare con te,
e tu ci stai comodo nella testa mia.
C'è un momento fantastico, quando appare chiarissimo
che l'amore esagera, non semplifica.
Allora, quel vestito piacevole si slaccia
e prende un corso mutevole, e l'amore esagera, non semplifica.
Ogni gesto più futile diventa presto un lampo ed un fulmine,
e l'amore esagera, non semplifica.
Così non vedo più che te, noi siamo al mondo per divertirci un po',
ma l'amore esagera, non semplifica.
Allora, sono al mondo perché non c'è altro posto per stare con te,
e tu ci stai comodo nella testa mia.
È l'amore che esagera e tutto è troppo, poco, pochissimo,
e l'amore esagera, non semplifica, perciò non vedo più che te.